Quando si tratta di gestire le proprie finanze personali, un passo fondamentale è pianificare a una strategia a lungo termine che non coincida solo il semplice risparmio. Oggigiorno siamo letteralmente bombardati da notizie economiche che riguardano i tassi di interesse, l’inflazione, il potere d’acquisto dei consumatori e la diversificazione del rischio.
Ogni giorno prendiamo decisioni economiche, a volte consapevolmente a volte meno. Comprendere i principi finanziari e applicarli alla propria quotidianità attraverso la pianificazione può aiutarci a mettere a fuoco le nostre reali esigenze presenti e future, in modo da utilizzare al meglio le nostre risorse per soddisfare bisogni e anche qualche desiderio.
Ci sono infatti strategie, strumenti e risorse che possiamo utilizzare per impiegare il nostro denaro in maniera intelligente e proficua. In questa guida vi spieghiamo come creare un piano di risparmio che vi aiuterà a raggiungere i tuoi vostri obiettivi finanziari attraverso una pianificazione economica consapevole e soprattutto efficace.
Conoscere la propria situazione personale
Per avere un quadro completo della vostra situazione finanziaria e gestire bene il vostro denaro, fate il punto sulla vostra situazione personale. A tal fine, è utile stilare un elenco di ciò che possedete (proprietà e attività) e di ciò che dovete (le passività o i debiti). Per aiutarvi, potete utilizzare strumenti di gestione online o programmi come Excel e simili.
Inoltre, è importante anche sapere quanto mettiamo da parte e quanto, invece, spendiamo ogni giorno. Prendetevi il tempo necessario per redigere il vostro bilancio finanziario così da poter monitorare il vostro flusso monetario e visualizzare dove e come spendete i vostri soldi.
Questo calcolo andrebbe fatto almeno due volte l’anno per rivalutare il contesto quando la propria situazione finanziaria cambia, ad esempio per via del lavoro, della stabilità familiare, dell’arrivo di un figlio e così via.
Definite i vostri obiettivi finanziari
Il secondo passo verso la creazione di un piano finanziario personale è chiedersi quali obiettivi si vogliono raggiungere e dare a ciascuno un livello di priorità.
Volete comprare una casa o un’auto? Volete avviare un business di successo, magari online? Sono tutti obiettivi interessanti, ma hanno un costo. Se volete realizzare i vostri piani, dovete iniziare a definire gli obiettivi finanziari e capire come gestire il vostro budget.
Nel definire i vostri obiettivi, dovete pensare al breve, medio e lungo termine.
Gli obiettivi a breve termine sono quelli che volete raggiungere nei prossimi mesi o addirittura in un anno. Volete risparmiare abbastanza denaro per lasciare la casa dei vostri genitori e trasferirvi in un appartamento? Volete comprare un’auto? Volete pagarvi gli studi? Questi sono esempi di obiettivi a breve termine.
Gli obiettivi a medio termine, invece, sono i progetti che intendete realizzare nei prossimi due-cinque anni. L’acquisto della prima casa, ad esempio, la creazione di un’attività in proprio o il lancio di un marchio.
Infine, gli obiettivi a lungo termine sono in genere i progetti che si proiettano nel futuro. L’esempio perfetto è sicuramente la pensione. Sebbene l’idea di prepararsi alla pensione non sia molto eccitante a vent’anni, ricordate che prima iniziate, tanto minore sarà l’impatto sul vostro portafoglio.
Inoltre, la definizione dei vostri obiettivi finanziari vi aiuterà a determinare quanto dovete risparmiare per raggiungerli. Questi importi vi daranno anche un’idea più precisa di quali strategie di risparmio e di investimento privilegiare in ogni momento.
Creare un bilancio personale
Il bilancio è lo strumento ideale per fotografare e tenere sotto controllo la propria situazione finanziaria e patrimoniale in un determinato momento. Una volta fatto il punto della situazione, è possibile elaborare una strategie per allocare e bilanciare le risorse economico-finanziarie in maniera funzionale alle proprie esigenze.
Creare un bilancio personale aiuta quindi a gestire al meglio il proprio denaro perché ci fornisce un quadro chiaro della nostra situazione finanziaria e permette di tenere traccia delle entrate e delle uscite.
Occorre altresì precisare che fare il bilancio non significa necessariamente tirare la cinghia. Si tratta piuttosto di un esercizio che vi aiuta a capire dove finiscono i vostri soldi e quanto potete mettere da parte per realizzare i vostri progetti.
Ricordate, inoltre, che un budget efficace è quello che potete rispettare. Se stabilite degli obiettivi finanziari e una strategia per raggiungerli, sarete molto più motivati a rispettare il vostro bilancio.
Infine, preparare un bilancio personale o familiare serve anche a evitare che eventuali spese straordinarie, ad esempio per emergenze mediche o per manutenzioni extra all’automobile o alla casa, possano creare situazioni di disagio finanziario.
Definire una strategia di risparmio
Una volta creato un bilancio è possibile stabilire quanto avanza ogni mese e definire un piano di risparmio per decidere come destinare quei fondi extra.
Iniziare a risparmiare presto è una strategia che può dare buoni frutti, permettendovi di realizzare i vostri piani e di adottare le giuste strategie per far crescere il vostro capitale.
Ragionando in un’ottica ampia, possiamo dire che ognuno di noi annualmente affronta delle spese fisse necessarie – dal mutuo alla spesa alimentare – e poi delle spese variabili, che non sono solo gli “extra” come le vacanze o le cene fuori, ma anche tutte quelle voci che possiamo definire impreviste e che richiedono la creazione di un “fondo di emergenza”, come visite mediche, la riparazione dell’auto, i costi per sostituire gli elettrodomestici e così via.
Avere un fondo di emergenza è quindi importante per affrontare al meglio eventuali situazioni impreviste. Non sappiamo cosa potrà accadere nei prossimi mesi o anni, e se c’è una cosa che la pandemia di Covid-19 del 2020 ci ha insegnato è che è meglio pensare in anticipo a che cosa fare nel caso in cui qualcosa dovesse accadere o andare storto.
Ovviamente non parliamo solo di eventi catastrofici come le pandemie. Immaginate se l’azienda per la quale lavorate dovesse fallire o vi licenziasse: avere da parte un gruzzolo di soldi da poter utilizzare in caso di emergenza è sicuramente importante.
Oltre che per le emergenze, una parte dei vostri risparmi può anche essere investita nei giusti prodotti finanziari. Tuttavia, nel vasto panorama degli investimenti, scegliere come investire il famigerato accantonamento non è cosa semplice. Al di là dell’importo – che varia, ovviemente, da persona a persona – un investimento ragionato fa sempre la differenza sul lungo termine, perché incide sul benessere individuale, familiare e anche di coppia.
Inoltre, il bello dei risparmi quando vengono trasformati in investimenti è che fruttano interessi, garantiscono un rendimento e sono anche protetti dall’inflazione. Anno dopo anno, è possibile accumulare questi guadagni extra e applicare una strategia di investimento composta.
Quanto prima si inizia a risparmiare, tanto più alto sarà il potenziale rendimento futuro. È bene ricordare che risparmiare 20 euro a settimana per 10 anni è meno vincolante che iniziare a risparmiare 200 euro a settimana tra 5 anni.
Gestire i propri debiti
Nel corso della vita capita spesso che si vengano a creare posizioni debitorie per poter acquistare una casa, un auto o prodotti specifici, oppure per effettuare ristrutturazioni o altre spese importanti.
Pertanto, anche la corretta gestione del debito è una componente fondamentale della finanza personale. Infatti, non capita di rado che il pagamento delle rate o comunque il ripianamento dei debiti vada ad erodere parzialmente o totalmente il capitale che dovrebbe essere destinato all’accantonamento.
Per evitare problemi di sorta è quindi importante imparare a utilizzare il proprio bilancio in modo responsabile, includendo anche una gestione efficace dei debiti contratti. L’obiettivo è ridurre l’esposizione con la predisposizione di un piano di rimborso che consenta di concentrarsi sui debiti con gli interessi più alti o di consolidare i debiti esistenti in un’unica rata mensile.
Anche questa strategia fa parte della gestione della finanza personale e permette di ottimizzare e migliorare il proprio bilancio.
In tale contesto, è bene fare attenzione anche a come utilizzate le carte di credito. In Italia, il numero di persone che si ritrovano ad affrontare un debito elevato a causa dei saldi non pagati è molto alto. Meglio provvedere al pagamento delle somme dovute nei tempi previsti per evitare di far fronte a interessi rilevanti.
Per evitare che un uso improprio del credito possa avere ripercussioni sulle vostre finanze personali e sulla vostra storia creditizia assicuratevi di effettuare almeno il pagamento minimo delle bollette entro la data di scadenza, non esaurite il vostro limite di credito e richiedete un credito solo se ne avete davvero bisogno e se non ci sono altre possibilità.
Prendere le giuste decisioni finanziarie
Se la vostra situazione finanziaria cambia in seguito alla perdita del lavoro o a una malattia di lunga durata, potrebbe essere più difficile prendere le giuste decisioni sulle vostre finanze personali.
In questi casi, non esitate a chiedere aiuto o a rivolgervi a un esperto che possa condividere con voi le sue conoscenze e aiutarvi a trovare strategie per rimettere in sesto il vostro bilancio personale.
Conclusioni
Come abbiamo visto, la gestione delle finanze personali è fondamentale per stabilire un percorso futuro verso il risparmio, l’investimento e la tranquillità. Per organizzare e gestire al meglio le vostre risorse economiche potete utilizzare strumenti come un modello di finanza personale, un corso di gestione finanziaria e altri ancora.
Iniziare a prendere il controllo delle proprie finanze personali è facile come prendere carta e penna. Si tratta di gestire informazioni che in molti casi già possedete o che potete facilmente ottenere. Prendete coscienza delle vostre spese e delle vostre entrate e fate una vera e propria fotografia della vostra situazione: è il primo passo verso il miglioramento.